domenica 1 luglio 2012

Green Passion, idee e opinioni sul campo da Golf

In seguito al nuovo progetto avviato dall’amministrazione comunale nell’ultimo consiglio, che prevede l’insediamento di un campo da golf in zona Quartaccio/Cotarda che si estenderà per 26 ettari di terreno, “Il Chinino” ha raccolto le riflessioni della pubblica piazza. La “Vox Populi” è risultata eterogenea e, sin dai primi ascolti, poco informata sulla questione. Infatti, i cittadini hanno energicamente denunciato la mancanza di trasparenza e reclamato una maggiore informazione da parte delle istituzioni. Allora, ponendo la giusta documentazione all’attenzione degli abitanti della zona, tra altalenanti «no, no, no, sono contro» e «oh oh oh, si che figo!», sono state registrate le prime calde riflessioni in merito. Evidente è la rottura tra favorevoli e contrari, mentre in pochi hanno preferito ponderare i pro e i contro del progetto. 
Favorevoli: prevalentemente credono che la nuova attività, «se aperta a tutti, potrebbe rivelarsi una buona proposta commerciale», come sostiene Maria. «È sicuramente un modo per creare un indotto lavorativo nel paese», sostengono Dario ed Emanuele. A loro si aggiunge Adriana, sicura che un campo da golf «alzerebbe il livello d’interesse per un’area sperduta, portando un giro di soldi estraneo all’economia di Pontinia». 
Contrari: hanno molte obiezioni da fare in materia. «È un progetto estemporaneo che non risolve la situazione lavorativa di Pontinia. Il consiglio comunale sembra seguire i discorsi del momento e meno un’idea di sviluppo ben programmata», spiega Paolo Cima. «Il comune è a conoscenza che ci sono problemi prioritari?», gli fa eco Alessia. Molti ne fanno anche un problema di sostenibilità ambientale: «Il green deve restare sempre green», dichiara Roberto, facendo riferimento ai 2mila metri cubi di acqua giornalieri necessari per l’irrigazione, «oltre a pesticidi e fertilizzanti, poco ecosostenibili e virtuosi», aggiunge Silvia. A quest’ultima categoria si avvicinano anche i punti di vista degli sfiduciati, che pensano che il progetto non vedrà mai la luce perché «il golf è uno sport da benestanti, destinato a persone d’élite», come sostiene Susi, aggiungendo che «Quartaccio ha bisogno di tutt’altro tipo di progetto aggregativo», e dei disfattisti come Davide e sua madre: «Del campo resteranno solo le buche – dichiarano –, è soltanto un pretesto colorato per fare speculazione edilizia e destinare terreni agricoli a scopo turistico, o per la costruzione di bungalow». Infine, ci sono gli speranzosi come Luigi, che si augura che il progetto «porti indotto, interesse e lavoro, e che non sia appaltato alle solite ditte esterne che portano fuori dal paese la nostra economia». 
 
I numeri Ufficiali del Progetto 
In data 13-12-2010 la ditta Galiero Aurelio, Iannozzi Iva e la Soc. Filebo hanno presentato una proposta di variante al piano regolatore per la realizzazione di un campo da golf da 9 buche in località Quartaccio, con annessi e servizi di supporto, che interessa una superficie di circa 26 ettari di terreno in zona agricola. Verrà coperta un massimo di un cinquantesimo di superficie del lotto (indice fondiario 0,02 mc/mq), per una volumetria di 5mila e 185,38 metri cubi. Parcheggi in progetto 3mila e 920 metri cubi. Fonte: Delibera di Giunta comunale di Pontinia

Articolo di Enrico Bellissimo e Gianpaolo Danieli
pubblicato su Il Chinino numero 6 dicembre 2011

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